Parliamo di fotografia

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DOLCECINZIA
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Re: Parliamo di fotografia

Messaggio da DOLCECINZIA »

Uso da anni una Nikon D40x obiettivo 18/55 con faretto esterno autonomo cavalletto Manfrotto e telecomando e poi in post produzione come software uso photopaint. Faccio sempre tutto da sola in 20 anni (dalla prima digitale ) mi sono fatta oltre 5000 foto, qualche decina decente , opinione personale, tantissime brutte...ma fa parte del "gioco"...

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Exys20den
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Re: Parliamo di fotografia

Messaggio da Exys20den »

Qualche tempo fa ho trovato questo post al quale avrei voluto portare il mio contributo. Lo faccio con un po' di ritardo.

Prima considerazione: fin da subito i messaggi hanno preso una deriva "tecnica" e "artistica" in base alle risposte di Evatravbg, Coffee e CristinaV. Invece, sono rimaste più sul pratico Roby e LellaB.

Ho dei consigli pratici per farsi i selfie.
Dapprincipio si è imbranati e magari il senso artistico è di basso livello.
Ma l'imbranataggine si supera con pazienza e pratica.
Mentre, con il senso artistico si nasce e chi non l'ha può fare tesoro delle critiche e delle osservazioni che riceve, l'arte non ci sarà, ma almeno saprà dare senso a quello che fa. Il che non è poco.

REGOLA PRATICA DEI BIGLIETTINI

Materiale richiesto:
  • una macchina fotografica con treppiede (o smartphone con supporto equivalente).
  • autoscatto di almeno 10 secondi. 10 secondi sono il minimo per provare a prendere la giusta posa!!!
  • bigliettini di carta, abbastanza grandi da non volare via e di colore contrastante al pavimento.

Il trucco è usare i bigliettini per:
  • Definire un confine.
  • Oppure, usarli come punto di riferimento.
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Re: Parliamo di fotografia

Messaggio da Exys20den »

Altra cosa utile: usare i bigliettini come punto di riferimento (o segnaposto).

Si può provare una posa e, se ci si sente a proprio agio, posizionare i bigliettini in modo da coprirli con il piede nei 10 secondi dell'auto scatto.
Il trucco è utile per provare più volte la posa in modo da ottenere per intero la figura che si desidera.

Ecco qui sotto un esempio
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Re: Parliamo di fotografia

Messaggio da Exys20den »

Ovviamente i bigliettini non sono obbligatori.
Si possono usare elementi dell'ambiente circostante.

Nel video youtube di Glamissima ( https://www.youtube.com/watch?v=VhUTkvqV9zM ) Chiara usa i due quadretti sulla parete di sfondo (che in questo caso possono rientrare nell'inquadratura del video) come limite superiore per inquadrarsi per intero. Inoltre il tappeto con i suoi disegni geometrici le potevano dare la linea di confine oltre il quale i piedi sarebbero stati tagliati.
Ovviamente realizzare un video è più complesso di farsi qualche selfie e quando Chiara passeggiava verso la telecamera ovviamente era consapevole di venire tagliata testa e piedi, ecco che utilizzava una base (poltrona) per alzare la gamba per inquadrarla da vicino nella sua interezza.


Nota: nelle mie foto usate in questo post il collant che uso è lo stesso di Chiara. Cambia il colore: il suo è dorè, il mio è sun.

PS: utilizzo due immagini estratte da un video youtube e, in base alla regola del fair-use, credo posso usarli perché sono a scopo didattico e non a fini commerciali.
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Re: Parliamo di fotografia

Messaggio da Ale »

Tardiva scoperta del topic che fa parte della mia vita ormai da più di mezzo secolo. Sono fotografa, fotografa professionista ed è unico lavoro che ho praticato. La parte maggiore della mia attività è legata alla fotografia analogica ma anche nel campo della digitale ho qualche esperienza. Non vorrei soffocare nessuna con consigli e indicazioni (sul come e perché), e perciò dico solo che rimango aperta per ogni possibile aiuto che potrei offrire. Da quel poco che ho letto qui sul tema, noto buona padronanza di molte di voi e consigli utili per affrontare quasi tutto che si pone come problema nell’utilizzo degli smartphone o le camere amatoriali. Alcune hanno la conoscenza oltre l’interesse amatoriale semplice (CristinaV e Coffee per esempio) e le indicazioni date potrebbero essere già la base di un decalogo per un buon inizio.

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Re: Parliamo di fotografia

Messaggio da Coffee »

Coffee ha scritto: lunedì 13 giugno 2022, 13:06
A: "Il diaframma? ma cos'è?"
C: "Il diaframma è quello che ti spiegherò la prossima volta!" ride
Buongiorno!
Bando alle ciance e facciamo mente locale sul mestiere della tendina, quello di regolare la quantità di luce che impressiona la pellicola o investe un sensore. Se la quantità di luce sarà insufficiente la pellicola non riuscirà a impressionarsi adeguatamente e l'immagine finale risulterà scura, al contrario se verrà investita da una quantità eccessiva di luce sarà sovraesposta e l'immagine finale risulterà troppo chiara, che in gergo si dice bruciata!

Ma oggi parliamo del diaframma, un semplice dispositivo per limitare la luce.
Immagine

Ma non c’era già la tendina per questo?E…ggià, ma noi vogliamo rendere complicate le cose e abbiamo aggiunto anche questo artifizio. In parole povere il diaframma è un meccanismo composto da una moltitudine di lamelle all’interno dell’obiettivo. esse si possono chiudere o aprire regolando l’ampiezza del sistema e determinando la quantità di luce che investirà la pellicola o il sensore ottico digitale.

Ma nelle fotografie li vediamo questi strabenedetti diaframmi? Ebbene sì, solo in alcune situazioni particolari possono apparire nell’immagine riprodotta sotto forma di balloon. Se li scorgerete bene vedrete che quest’ultimi non sono rotondi , ebbene questi sono un effetto di risulta del diaframma.

Ma come sapere quanto è aperto o chiuso un diaframma? Esiste un numero preceduto da una “f”, quest’ultima è un rapporto fra l’uso e il diametro di apertura del diaframma.
I valori del diaframma “f1.4” indica un’apertura elevata del diaframma, ergo tanta luce in ingresso. Al contrario il valore “f16” indica un’apertura minima e una quantità irrisoria di luce in ingresso. Non impressionino i numeri strani che incontreremo, a noi basti sapere che sono in sequenza e la quantità di luce è sempre doppia o la metà rispetto all’apertura che segue o precede.

Siamo confusi? Ma no, adesso diventerà tutto più facile. Immaginate che il diaframma sia quello di un rubinetto e che il suo valore corrisponda alla percentuale della chiusura. F2 = diaframma rubinetto poco chiuso = tanta acqua/luce. F22 = diaframma rubinetto molto chiuso = poca acqua/luce. Facile no?

Immagine

Ma allora, non sarebbe meglio avere sempre il diaframma aperto al massimo? Si potrebbe pensare di sì, ma qui casca l’asino. Il diaframma ha un potere segreto, quello (e non solo quello) d’influire sulla profondità di campo, cioè una zona nitida più o meno grande rispetto al punto dove noi puntiamo l’obbiettivo.
Immagine
Avete mai visto un bel viso o un oggetto con lo sfondo sfuocato? Ebbene si è usato un diaframma aperto per far risaltare il più possibile il soggetto a discapito dello sfondo, ma ricordatevi, anche a discapito di quello che lo precede.

Immagine

In cosa influisce il diaframma nel ritrarre un paesaggio o un’auto in corsa? Per il paesaggio è ottimale avere il diaframma chiuso quindi poca luce in ingresso, ma attenzione questo comporta una perdita di nitidezza sui bordi dell’immagine a causa della diffrazione.
Per quanto riguarda l’auto in corsa l’apertura del diaframma sarà il vs nemico. Vero che un diaframma aperto vi consentirà di avere molta profondità di campo, ma la quantità di luce sarà giocoforza poca e il tempo di posa elevato con un enorme rischio di una fotografia “mossa”. D’altronde un diaframma aperto consentirà un tempo di scatto breve, un rischio di mosso minimo ma una ridotta superficie “a fuoco” con il rischio di avere metà veicolo sfumato.

Immagine

In questo caso dovremo trovare la quadra, un diaframma abbastanza chiuso per riuscire ad avere tutta la macchina a fuoco e un tempo di scatto sufficientemente rapido per "congelarla". Aimè questa è esperienza, ma tranquille, per fotografarvi basta un tempo abbastanza lento, non credo siate veloci sui tacchi alti ;-)

Non divaghiamo, cos’è la diffrazione? Una cosa che qui non interessa a nessuno, come l'iperfocale. Ci sono, non mordono e a livello amatoriale sono due cose superflue.
Ma le profondità di campo sono sempre uguali? Ma no, ribadisco che dipende dall’apertura del diaframma ma anche dalla distanza del soggetto e dal tipo di obbiettivo.

Ma a livello pratico, per avere una foto correttamente esposta, il diaframma tutto aperto con un tempo di scatto veloce è equivalente a un diaframma chiuso e un tempo di scatto lento? Ebbene sì, se non fosse per questa fastidiosissima profondità di campo, della velocità del soggetto e dall'arte nell'utilizzo dell'obiettivo potremmo dire a grandi linee di si.

Immagine

Quindi in soldoni, se acquisterete un obiettivo o una macchina compatta guardate bene la forbice dei diaframmi. I due valori minimo e massimo nei quali il sistema può operare. Un obiettivo f1.2 rispetto a un f1.8 darà la possibilità di fare fotografie in situazioni più buie oppure in situazioni dove la velocità conta, avrà una qualità d’immagine migliore e offrirà più opzioni. Ma aimè sarà più caro ed ingombrante.

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Re: Parliamo di fotografia

Messaggio da Daniella+ »

...ah mi piace sempre leggere di fotografia e sentirne parlare. Bella descrizione sul diaframma Coffee, spero si continui il post. Io sono analogica per formazione e passione FM2, buco passante, Gruppo F64 per tipologia di foto apprezzate, quindi massima profondità sempre e massima nitidezza. Digitale ovviamente per praticità, km e km percorsi per fare, rifare e rifare ancora, gli autoscatti : Lol :

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Re: Parliamo di fotografia

Messaggio da Eva2016 »

Se volete usare i cellulari la serie note della Samsung ora s22 ha la penna a bordo con la funzione che oltre che scrivere permette di comandare il telefono a distanza..
Quindi fate foto a livelli molto buoni senza difficoltà..

Poi ovviamente la reflex permette altro ma come detto sopra un po' di regole bisogna saperle..

Metto qualche mia foto x esempio Immagine

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Re: Parliamo di fotografia

Messaggio da virgolette »

Ieri sera a casa mia nevicava. Ha smesso e ricominciato più volte, ma come sempre accade, l'atmosfera era magica. Durante un momento in cui non nevicava sono uscito a guardare il panorama e non ho potuto resistere: ho provato a fare delle foto.
Ecco cosa si vede da casa mia.
2.jpg
E' una foto fatta al volo, senza cavalletto ma mi andava di condividerla. La luce che illumina le nuvole è quella di Torino.

Un abbraccio e buone feste.
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Re: Parliamo di fotografia

Messaggio da Eva2016 »

Buone feste anche a te e a tutti...

Bella anche la tua foto, ciao

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