PRIMA VOLTA DI VANESSA NEL CENTRO COMMERCIALE

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VANESSA 74
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PRIMA VOLTA DI VANESSA NEL CENTRO COMMERCIALE

Messaggio da VANESSA 74 »

Forse oggi un sogno è uscito dal cassetto e ha preso vita. Da quando ho cominciato ad essere Vanessa che desideravo andare in centro commerciale per comprarmi le cose per me, senza più doverle ordinare su internet.
Questa sera ho trovato il coraggio e lo ho fatto.
Ho indossato dei collant neri sotto i legging in similpelle lucidi (sono estivi non felpati all'interno), ed una maglia blu/bianca/grigio chiaro (in realtà lo ho comprata come abito, ma è troppo corto per il mio fisico, quindi la uso come maglia). Trucco e parrucco come ormai ho imparato a fare (ho seguito i vostri consigli, questa volta il rossetto non aveva sbavature) e smalto rosso sulle unghie delle mani. Ero indecisa sulle scarpe, fino all'ultimo volevo indossare le ballerine con tacco basso, poi però ho deciso per delle decolletè nere con tacco quadro da 8. " Vanessa deve essere donna fino in fondo questa sera " mi sono detta da sola.
Sono uscita di casa in abiti maschili sopra i legging e con piumino femminile, cercando di nascondere il viso truccato ai vicini ficcanaso. Scendo la rampa di scale che mi portano in garage, non incontro nessuno. Entro in garage, mi tolgo i vestiti maschili, apro la serranda e esco con la macchina.
Cerco di fare strade secondarie per evitare spiegazioni a eventuali pattuglie. Dopo circa mezz'ora, devo fare 20 chilometri, arrivo al parcheggio del centro commerciale. Sono circa le 20, il parcheggio non è pienissimo. Mi sistemo bene la parrucca pettinandola un po' con le dita, respiro profondo, apro la portiera ed esco. Sono all'esterno vestito en-femme, tra la gente che spinge i carrelli dall'entrata fino la propria macchina. Il cuore batte forte, comincio a camminare verso l'entrata. Cerco di mantenere un andatura più femminile possibile, mi sono esercitata tanto a casa in attesa di questo momento, con degli asciugamani sul pavimento per evitare il rumore dei tacchi. Adesso quel rumore non è più un problema, anzi mi piace sentirlo e soprattutto riesco a camminare fluida senza paura di far rumore.
Incrocio altre persone che escono, o che parcheggiano, non vedo reazioni, commenti o risatine strane. Arrivo davanti la porta che si apre automaticamente, un passo e sono dentro.
Ora sono a carte scoperte; i locali sono illuminati, quindi non sono più nella penombra del parcheggio. Cammino lungo la galleria, insieme alle altre persone, cerco di non incrociare i loro sguardi per paura di essere scoperta, la paura è veramente tanta. Anche dentro nessuna reazione strana, forse la gente pensa agli affari suoi, penso pessimisticamente. Continuo a camminare tra gli scaffali finchè non arrivo nel reparto intimo femminile. Ci sono un ragazzo e una ragazza che scherzano tra loro. Passo loro vicino, ma non ci sono reazioni, questa volta mi hanno visto bene in viso. Comincio a pensare che trucco e parrucco fanno il loro lavoro e quindi sembro agli occhi degli altri una donna normale, non una figa, ma una donna normale, una ragazza normale visto che dimostro meno dell'età che in realtà ho. Cerco quello che mi serve, dei collant, ma non trovo nè colore, nè misura adatti a me. Un negozio così grande con 6 7 tipi di collant in tutto, mah.. Decido quindi di uscire, come prima volta l'emozione è stata forte e ancora giro nervosa per la paura di essere smascherata, quindi decido di recarmi verso l'uscita. Il tornello dell'uscita senza acquisti è bloccato. Lo sblocca una dipendente nel box informazioni affianco quando vede arrivare le persone. Il panico cresce, sono a qualche centimetro da una donna bio. Sblocca il cancelletto e mi fa passare senza nessun tipo di reazione. Sono di nuovo dentro la galleria, la voglia di girarmela tutta è tanta, ma è tanta anche la paura di una figuraccia, quindi decido nuovamente che basta così e mi avvio verso la porta automatica. Altra prova: subito fuori ci sono un uomo che fuma una sigaretta e l'addetto alla sorveglianza. Passo in mezzo a loro, per forza, ma anche qui nessuna reazione, mi giro con discrezione verso di loro per vedere qualche risatina o commento , ma niente, continuano a fare gli affari loro come se io non fossi passata. Altro segno positivo, significa allora che molto probabilmente ai loro occhi sono stata accettata come donna e non come cd.
Salgo in macchina e torno a casa.
Bellissima esperienza, che ripeterò certamente. Paura tanta, però se si cura il trucco e ci si veste senza eccessi e ovviamente si comporta come una donna bio (in fondo per me, ma credo anche per voi, è l'obbiettivo principale), le altre persone distratte dalle loro faccende, vedono una donna invece di un cd.

Vanessa

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Steffi Ritzka
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Re: PRIMA VOLTA DI VANESSA NEL CENTRO COMMERCIALE

Messaggio da Steffi Ritzka »

Ciao Vanessa
Complimenti per questa tua esperienza Direi molto positiva e grazie per averla condivisa con noi... leggendo le tue righe ho rivissuto pezzo per pezzo tutte quante le mie emozioni Quando toccò a me di fare il primo passo è sempre una sensazione che non si può dimenticare... In effetti la gente è molto distratta nemmeno in treno ti guardano sebbene ti stiano di fronte sono tutti occupati a guardare lo schermo del loro smartphone o del loro tablet potrebbe esserci una esplosione nucleare lì a due passi da loro e manco se ne accorgerebbero... ovviamente è un esagerazione e dici bene quando Descrivi la tua figura come quella di una donna normale perché se avessi avuto su una minigonna vertiginosa e dei tacchi da trampoli potevi Star certa che qualcuno si sarebbe girato... Dipende sempre dal motivo per cui si fanno certe scelte, Io per esempio lo faccio da molto tempo ma non cerco mai lo sguardo altrui né approvazione di qualunque genere, Lo faccio per me stessa per potermi sentire in armonia con ciò che sento dentro di me e il vero obiettivo è la sensazione che provo di libertà estrema che è impagabile considerato il numero di anni Raccapricciante durante i quali la mia parte femminile è rimasta repressa in un baule... Ma le motivazioni non sono così per tutti e ognuno Cerca i suoi obiettivi a volte la sensazione di trasgredire è una scarica di adrenalina tale che se poi non succede nulla e nessuno si accorge di te Quasi quasi ne resti delusa... Comunque non mi pare il tuo caso e nemmeno il mio... complimenti ancora e vedrai che col tempo migliorerai le tue tecniche e tutto sembrerà più semplice e normale... che è quello che cerchiamo la normalità
Elle s'en fout, elle balance son cul avec indolence.
Elle s'en fout
Elle s'en balance de savoir ce que les autres pensent...

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Kri82
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Re: PRIMA VOLTA DI VANESSA NEL CENTRO COMMERCIALE

Messaggio da Kri82 »

Racconto emozionante. Grazie


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irentrav

Re: PRIMA VOLTA DI VANESSA NEL CENTRO COMMERCIALE

Messaggio da irentrav »

Vanessa, complimenti per questa bella esperienza e grazie per averla condivisa con noi.
Anche io ho fatto la stessa cosa e ancora penso alle tante carenze del mio outfit, che però non mi ha creato problemi né mi ha impedito di godermi l'esperienza (Steffy ha ragione, la gente è proprio distratta e forse noi abbiamo troppi timori).
Ad ogni modo la sensazione è entusiasmante. Da quanto descrivi, tu eri proprio perfetta, condividi se vuoi qualche foto dell'uscita.
Ne saremo felici.
Brava, comunque.

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