La nasconderia

[Susi]

Eh, Sara la " malattia " dello shopping sta prendendo anche te, ma non aver paura , non succederà nulla di male considerando che la morte stessa non è un male assoluto, ma parte della vita.


Torniamo alle cose belle:

Mi sono arrivati 8 vestitini , più una camicetta body e una maglietta con una bella apertura sul petto.
In realtà ho tenuto solo 3 vestitini : un tubino di maglia grigio, un abito da sera nero e oro, un tubino color glicine molto , ma molto carino.
Il resto è tornato al mittente, dopo una attenta valutazione x alcuni capi su cui ero indecisa . X altri nessuna ombra di dubbio, stavano male indossati.

Quindi di 600 soldi spesi, ne rientrano poco meno di 500. Però c'è la parrucca e quindi vabbè .

Domani esco, si, si. Vestitino glicine , carinissimo, forse un po' attillati, anzi , senza forse.
Farò qualche foto chiaramente.

La camicetta body purtroppo no, è un no.
Intanto era lunga, e poi mi faceva le spalle troppo larghe.
Maglietta con finestra pettorale bruttina e, tanto, non c'è molto da mettere in vetrina, alla luce degli ultimi accadimenti, volare bassi è preferibile, senza esagerare.

Sto facendo una cernita di tutto ciò che non uso, tra cui 2 parrucche cinesi, qualche vestito preso senza pensare, robetta x carità, nulla di costoso. Metterò tutto in una busta e lo porterò da qualche parte , ci sto ragionando, ho una mezza idea.

[Susi]

Eccoci qua.

Oggi è stata una bella giornata, sono uscita come da progetto.

Nella mattinata sono stata nella fabbrica di crossdresser ad Argenta, ho portato lì le cose che volevo dar via, un abitino leopardato , il famoso leopardato
Una mini Fuxia di paillettes, veramente troppo appariscente , immettibile x me.
E 2 parrucche cinesi.
La Marta mi ha ringraziato tanto, ma non mi ha regalato nulla , nemmeno un rossetto
Però abbiamo chiacchierato tanto.

Poi sono andata al centro commerciale e ho fatto il giro : Wycon x ombretto superglitter, intimissimi x reggiseno a fascia taglia 5 coppa B push-up, poi calzedonia x 3 paia di collant ( nude 15, nero 15 e a rombetti)

Volevo pranzare lì, ma avevo paura che bevendo mi scappasse la pipì, anzi, già la sentivo un po'.
Quindi sono tornata a casa per un pit-stop.

Io sta questione pipì l ho discussa anche con altre trav, e non mi trovo in linea: non mi sento a mio agio ad andare nel bagno delle donne , e non mi sembra il caso di andare in quello degli uomini. Quindi non so come fare. Apparte NON bere.
Stare vicino casa. O rischiare di farmela sotto.

Quindi, fatta pipì a casa.

Dopodiché sono uscita di nuovo, a piedi, in direzione centro storico, ma il cielo era diventato nero, avendo paura di prendere pioggia sono rimasta nel quartiere.
mi sono seduta al bar a 100m da casa mia, al tavolino all'aperto.
Ho preso un caffè, ho giocato col cell cercando di fare una foto decente, ma venivano sempre brutte e poi non mi piaceva che mi vedessero fare selfie, non so, mi imbarazza.

Dopo un po' sono rientrata perché ha iniziato a piovere.

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[virgolette]

Quindi non so come fare. Apparte NON bere.
Stare vicino casa. O rischiare di farmela sotto.

??????????
ma da dove vi vengono questi neologismi ?

APPARTE
APPOSTO
?????????

La lingua italiana sta andando ARRAMENGO.

APPARTE non esiste: si dice " a parte"
APPOSTO non esiste: si dice "a posto"
ARRAMENGO me lo sono inventato adesso, si dice "a ramengo" , che ha una radice storica antichissima che vi invito ad indagare. Perché si dice "a ramengo" ?

Per favore, abbiamo la lingua più ricca e più bella del mondo, non uccidetela.

[Susi]

Quindi non so come fare. Apparte NON bere.
Stare vicino casa. O rischiare di farmela sotto.

??????????
ma da dove vi vengono questi neologismi ?

APPARTE
APPOSTO
?????????

La lingua italiana sta andando ARRAMENGO.

APPARTE non esiste: si dice " a parte"
APPOSTO non esiste: si dice "a posto"
ARRAMENGO me lo sono inventato adesso, si dice "a ramengo" , che ha una radice storica antichissima che vi invito ad indagare. Perché si dice "a ramengo" ?

Per favore, abbiamo la lingua più ricca e più bella del mondo, non uccidetela.

Questi neologismi vengono dal cellulare con cui ogni tanto scrivo.
Poi se vogliamo puntualizzare , la lingua è in evoluzione continua , si arricchisce di nuovi termini e ne perde altri che vanno in disuso, anche per i tempi verbali è così, vedi il trapassato remoto , chi lo usa più?

Manca anche un apostrofo nel mio messaggio.

L'italiano viene dal latino e dal greco antico, lingue altrettanto belle che non sono cadute in disuso , si sono evolute.

Ah, ti ho scritto un MP per chiederti una cortesia

Ιασσυσ Δανιδε

Ps: APPOSTO e' il participio passato di APPORRE

[Susi]

Buona sera,

anche oggi aggiungo un altro tassello al bagaglio di esperienze che sto maturando da quando ho iniziato questo percorso.

Sono uscita, si, anche oggi.

Il primo step e' stato mangiare una piadina seduta al tavolino , in centro, in una delle vie piu' affollate.
Purtroppo ho comesso un errore di valutazione e la piadina l'ho ordinata con prosciutto , rucola e squaqquerone, tipico formaggio spalmabile romagnolo.
Il piadinaro, storico piadinaro del centro, famoso per non lesinare sul companatico, ha riempito la piada di formaggio cremoso.
C'era anche una leggera brezza, che spostava i capelli dalla testa al viso e alla bocca. Ho mangiato capelli, piadina e rossetto, il tutto cercando di comportarmi da signora, ma credo di non esserci riuscita.
c'era squaqquerone dappertutto.

Terminato il lauto pasto mi sono ricomposta, specchietto, ripristino rossetto e sono ripartita.

Pit-stop a casa per fare pipi' , ho preso il carro e sono andata alla Conad x fare spesa.
Dopodiché sono andata in un grande magazzino di abbigliamento e accessori per cercare una borsetta nera leggermente piu' capiente della mia.
Non l'ho trovata , ma ho comprato un paio di pantaloni e una giacca per l'inverno.

Durante le varie prove dentro e fuori dai camerini mi sono aperta con le commesse ed e' partita una conversazione, mi sentivo a mio agio, bene, felice.

Sembra che non abbia fatto molto di piu' rispetto al solito, in realta' l'ho percepita diversamente.

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[Marinatravoi]

Ciao Susi,
è sempre bello quando si riesce a scambiare qualche parola in più con le commesse, a me, sia pur di rado, è successo di instaurare una breve conversazione con la ragazza di turno, una volta una, mentre stavo pagando per l'acquisto, mi ha fatto i complimenti per il colore rosa del tailleur che indossavo in quella occasione, il che mi rese molto felice, magari non sono propriamente passata per donna, ma mi sono sentita comunque accettata come sua " pari"...credo sia questa la percezione che rende diversa, più appagante, un'uscita en femme.

[Susi]

Grazie Marina per il tuo intervento, diciamo che mi sono sentita di esistere, alla "pari" direi di no, ma comunque accettata per quello che sono, "femmina" , non donna, e le commesse si sono sempe rivolte con me al femminile.


Oggi una giornata grandiosa, ebbene si, sono uscita di nuovo, questa volta sono stata in compagnia di altre 2 trav conosciute alla famosa cena e una loro amica, una signora molto simpatica.
Loro partivano da Bologna , io da Ravenna e ci siamo incontate alla fiera del vintage, a meta' strada.

Che dire, abbiamo passeggiato tra gli stand, chiacchierato, caffe' al bar, pranzato con i cappelletti al ragu', molto piu' facili da mangiare rispetto alla piadina.
E, finalmente ho fatto pipi' in un bagno pubblico.

Ho acquistato anche 2 braccialetti molto carini.

Era moto affollata la fiera, miliaia di persone , ed era abbastanza estesa l'area, quindi affollata , ma non soffocante. La maggior parte degli stands vendeva vestiti, cappelli, pellicce, scarpe, ma poche borse, quindi anche oggi e' fallita la missione borsetta nera.
Ero tranquilla, con loro e senza di loro, dato che ogni tanto ci perdevamo di vista per seguire la via della vanita'.

Sono stata bene e ho portato a casa altre esperienze (la pipi')

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Alle mie spalle le mie nuove amiche

[Susi]

Buona sera a tutte.

Anche oggi giornata di shopping:

un paio di pantaloni neri e una giaccetta scamosciata

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una leopardata...non dite nulla, lo so , ma vi poso assicurare che quest'anno sara' leopardato e passero' inosservata, o comunque non piu' del solito

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ho preso anche 2 dolcevita a collo alto, ma dato che la taglia nel reparto donna non era presente, sono andata nel reparto uomo. Pensa te che fortuna, posso prendere vestiti da ambo i lati.
Poi mi sono diretta al centro commeciale , da Carpisa per una borsetta nera. Un rossetto da wycon e per finire la spesa all'eurospin, una spesa intelligente.


Domani pomeriggio ho apputamento per una consulenza in un centro medico estetico. Sentiamo cosa propongono per le barba.
Bacioni

Susi

[Susi]

Buona sera a tutte,

anche oggi ho trascorso una giornata ricca di esperienze, con qualche momento negativo , ma anche tanti positivi.

Ho inizato a prepararmi alle 8, con calma. Alle 10 circa ero alle Poste.
L'idea alla base e' quella di dedicare l'uscita enfemme per compiere una azione e non piu' fine a se stessa.
E' simile a quando ho iniziato a vestirmi in casa, dopo poco per me non aveva senso. Cosi' se nelle prime uscite c'era emozione solo per il fatto di essere "fuori" , ora non mi emoziona piu', o comunque molto meno.
Quindi esco per fare qualcosa, interagire, sbrigare pratiche.

Tornando alle poste: ero seduta in attesa che il mio numeretto apparisse sul cartellone e ho avuto la malsana idea di immortalare il momento con un selfie. Come al solito son venuta male e ho riprovato.
Un operatore dalla sua postazione ha iniziato a dire, quasi urlando, " sta facendo delle foto? non puo' farlo."
"e solo un selfie" ho risposto " se vuole glielo mostro"
A quel punto si e' calmato. " va bene non c'e' bisogno" sempre urlando praticamente perche era dietro il vetro nella sua postazione e io seduta nelle sedie per l'attesa.

Secondo me poteva essere meno aggressivo e soprattutto non urlare in quel modo.

Comunque basta selfie, non li faro' piu'.

Poi e' arrivato il mio turno e mi son diretta verso un altro sportello dove c'era una donna molto cordiale che mi ha messo a mio agio, anche perche' mi ero innervosita , avevo iniziato a sudare e non trovavo le cose in borsetta.

Uscita dalle poste son tornata a casa , dovevo lavarmi e cambiarmi la maglietta. Non mi sarei fatta rovinare la giornata dal villano.

E cosi' ho fatto.
Poi la faccio breve: spesa alla conad, passeggiata al centro storico, pausa bar tavolino caffettino, pranzo a casa, pomeriggio al centro commerciale.

Ecco, una cosa che mi ha reso felice , nella tarda mattinata , al centro sotorico, davanto la vetrina di sabbioni etos, il commesso mi vede , esce e mi saluta " Ciao Susi, quanto tempo che non ti vedo cara" sono entrata e abbiamo fatto 2 chiacchiere.

Di pomeriggio, al centro commericiale ho fatto la pipi' nel bagno delle donne, ma era vuoto, no so come avrei reagito se ci fossero state donne.

Son rientrata che erano quasi le 18 e ho portato con me un'altra giornata ricca di eperienze.

Non ho foto ricordo della giornata

[virgolette]

Cara Susi, il centrto sotorico è sempre una bella eseperienaza. Davanto alle vetrine poi ci si può pavoneggiare e godersi la propria bellezzitudine.

Occhio alla dipendenza.
A MIO PARERE, il crossdressing non deve diventare una gara con se stessi; il piacere di indossare certi abiti e diventare qualcun altro deve restituire un senso di benessere e di serenità. Quando comincia a trasformarsi in bisogno di fare sempre qualcosa di più rischioso, eccitante, trasgressivo, secondo me non è più crossdresing e non ha nulla a che vedere con l'essere o sentirsi donna ma assomiglia di più ad un disturbo e come tale va trattato.
Occhio, ti suggerisco di tornare dallo psicoterapeuta, raccontargli questa escalation e studiare un piano per scongiurare sviluppi ben peggiori di quelli del tipo "stai facendo delle foto ? NON PUOI ! "

In bocca al lupo per tutto.