La nasconderia
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Re: La nasconderia
Ciao Davide , grazie per l'intervento.
Credo di non avere il bisogno di fare cose sempre più rischiose o trasgressive, ma solamente quello di normalizzare il mio "crossdressing ".
Renderlo la norma, non una occasione speciale, ma semplicemente " che mi metto oggi? "
L'escalation c'è ed è così dall'inizio, altrimenti starei ancora dentro casa a fare le foto alle cosce con calze e decolte'.
E ha una ben precisa direzione che adesso sta venendo alla luce, si sta delineando.
Non so quale sarà il punto di arrivo, quando potrò dire " ok, oltre questo non si va " .
Ho in progetto la rimozione della barba o di una porzione di essa, non ho in progetto di farmi il seno.
E ad oggi non credo proprio ci sia la possibilità che questo avvenga.
Quello che ho io è un disturbo, forse sarà disforia, ma anche se con uno psicologo gli dovessimo dare un nome, cosa mai cambierebbe?
Non mi sento una donna, ma se la definizione di crossdresser è quella che hai descritto tu, non mi sento nemmeno un crossdresser.
Non sono neppure feticista.
Non mi so descrivere , ma so cosa sento quando sono al femminile. Mi sento femminile.
Semplicemente questo.
Perché qui sul forum il 95% degli utenti ( uomini) si appella al femminile? Sia come nome che coniugazione verbi, aggettivi?
Eppure non ce ne sarebbe motivo , visto che c'è una grossa fetta di feticisti.
In questo almeno tu sei coerente.
Sai chi sei e ti comporti per quello che sei.
Per concludere ti vorrei rassicurare ribadendo il discorso " normalizzare" :
Non ho bisogno di osare , di trasgredire , di fare chissà quali cose.
Non sono mai uscita la sera e le poche trav che conosco mi hanno invitata al privè.
Cosa ci dovrei andare a fare ?
Io la sera vorrei uscire enfemme per fare le stesse cose che farei enhomme, andare a mangiare una pizza , andare al pub( anche sotto casa) .
Così come sono andata alle poste o al supermercato.
Azioni quotidiane , normali, comuni.
Voglio vivere fuori dalla nasconderia , senza dovermi vergognare o giustificare balbettando, sempre nel rispetto della mia etica , del buon costume e dell'educazione.
Ciao carissimo
Credo di non avere il bisogno di fare cose sempre più rischiose o trasgressive, ma solamente quello di normalizzare il mio "crossdressing ".
Renderlo la norma, non una occasione speciale, ma semplicemente " che mi metto oggi? "
L'escalation c'è ed è così dall'inizio, altrimenti starei ancora dentro casa a fare le foto alle cosce con calze e decolte'.
E ha una ben precisa direzione che adesso sta venendo alla luce, si sta delineando.
Non so quale sarà il punto di arrivo, quando potrò dire " ok, oltre questo non si va " .
Ho in progetto la rimozione della barba o di una porzione di essa, non ho in progetto di farmi il seno.
E ad oggi non credo proprio ci sia la possibilità che questo avvenga.
Quello che ho io è un disturbo, forse sarà disforia, ma anche se con uno psicologo gli dovessimo dare un nome, cosa mai cambierebbe?
Non mi sento una donna, ma se la definizione di crossdresser è quella che hai descritto tu, non mi sento nemmeno un crossdresser.
Non sono neppure feticista.
Non mi so descrivere , ma so cosa sento quando sono al femminile. Mi sento femminile.
Semplicemente questo.
Perché qui sul forum il 95% degli utenti ( uomini) si appella al femminile? Sia come nome che coniugazione verbi, aggettivi?
Eppure non ce ne sarebbe motivo , visto che c'è una grossa fetta di feticisti.
In questo almeno tu sei coerente.
Sai chi sei e ti comporti per quello che sei.
Per concludere ti vorrei rassicurare ribadendo il discorso " normalizzare" :
Non ho bisogno di osare , di trasgredire , di fare chissà quali cose.
Non sono mai uscita la sera e le poche trav che conosco mi hanno invitata al privè.
Cosa ci dovrei andare a fare ?
Io la sera vorrei uscire enfemme per fare le stesse cose che farei enhomme, andare a mangiare una pizza , andare al pub( anche sotto casa) .
Così come sono andata alle poste o al supermercato.
Azioni quotidiane , normali, comuni.
Voglio vivere fuori dalla nasconderia , senza dovermi vergognare o giustificare balbettando, sempre nel rispetto della mia etica , del buon costume e dell'educazione.
Ciao carissimo
- Susi
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Re: La nasconderia
Buonasera a tutte.
Oggi finalmente dopo ben 4 giorni di clausura sono uscita .
Sono stata al mercato Coldiretti. Non avevo intenzione di fare spesa , ma solo di passeggiare tra i banchi con un amico.
Ci siamo visti direttamente al mercato, io mi ero seduta su una panchina e lui è arrivato.
Mi ha salutato con un certo distacco, abbiamo fatto pochi minuti di conversazione sterile e alla fine è andato via.
Non voleva assolutamente girare con me tra i banchi , si è giustificato dicendo " eh ma se mi vede qualcuno.."
Quindi ,dato che ero andata lì a piedi , sperando in un passaggio al ritorno , ho evitato anche di chiederglielo.
Vabbè, no comment.
Ah , nemmeno un complimento, anche forzato .
Veramente un cafone, maleducato ed eunuco.
Me ne sono andata X la mia strada , poi si è rotta la tracolla della borsetta . A quel punto sapevo dove andare: arrivata sotto casa ho preso la macchina e sono arrivata al centro commerciale, diretta da Carpisa per farmi cambiare la borsetta .
L'unica borsetta in pelle che ho
L'unica che ho pagato qualcosa in più, le altre son di ecopelle .
L'unica che si è rotta.
Passeggiando tra i negozi sono entrata in uno nuovo, appena aperto, abbigliamento UOMO.
C'erano dei dolcevita a colo alto molto carini nelle tonalità più disparate .
Ne ho provato uno bordeaux e uno tortora .
Lì ho comprati entrambi.
La commessa, molto gentile, insisteva per farmi provare dei pantaloni.
A quel punto le ho detto che sarei dovuta tornare in altre vesti .
Le ho anche lanciato la sfida " mi riconoscerà?"
Ecco, anche se l'uscita è iniziata con un Ni, è terminata positivamente, sempre più disinvolta nel relazionarmi con gli altri , senza nessuna ansia .
Però fa caldo nei camerini, non oso immaginare d'inverno che arrivi col piumino e dentro tengono 25° .
Ciao
Σουση
Oggi finalmente dopo ben 4 giorni di clausura sono uscita .
Sono stata al mercato Coldiretti. Non avevo intenzione di fare spesa , ma solo di passeggiare tra i banchi con un amico.
Ci siamo visti direttamente al mercato, io mi ero seduta su una panchina e lui è arrivato.
Mi ha salutato con un certo distacco, abbiamo fatto pochi minuti di conversazione sterile e alla fine è andato via.
Non voleva assolutamente girare con me tra i banchi , si è giustificato dicendo " eh ma se mi vede qualcuno.."
Quindi ,dato che ero andata lì a piedi , sperando in un passaggio al ritorno , ho evitato anche di chiederglielo.
Vabbè, no comment.
Ah , nemmeno un complimento, anche forzato .
Veramente un cafone, maleducato ed eunuco.
Me ne sono andata X la mia strada , poi si è rotta la tracolla della borsetta . A quel punto sapevo dove andare: arrivata sotto casa ho preso la macchina e sono arrivata al centro commerciale, diretta da Carpisa per farmi cambiare la borsetta .
L'unica borsetta in pelle che ho
L'unica che ho pagato qualcosa in più, le altre son di ecopelle .
L'unica che si è rotta.
Passeggiando tra i negozi sono entrata in uno nuovo, appena aperto, abbigliamento UOMO.
C'erano dei dolcevita a colo alto molto carini nelle tonalità più disparate .
Ne ho provato uno bordeaux e uno tortora .
Lì ho comprati entrambi.
La commessa, molto gentile, insisteva per farmi provare dei pantaloni.
A quel punto le ho detto che sarei dovuta tornare in altre vesti .
Le ho anche lanciato la sfida " mi riconoscerà?"
Ecco, anche se l'uscita è iniziata con un Ni, è terminata positivamente, sempre più disinvolta nel relazionarmi con gli altri , senza nessuna ansia .
Però fa caldo nei camerini, non oso immaginare d'inverno che arrivi col piumino e dentro tengono 25° .
Ciao
Σουση
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Re: La nasconderia
Ciao sei in assoluto la N.1, ti invidio!!!!
"Ah , nemmeno un complimento, anche forzato .
Veramente un cafone, maleducato ed eunuco.".....dai te lo faccio io sarai stata benissimo come dico io da gara!!!
P.s. stasera ho provato a mandarmi un messaggio, ma visto che faccio un casino allucinante nel forum(non sono a mio agio con questa piattaforma) magari non ti arriverà, poi al massimo fammi sapere ed eventualmente quando ti vedo on line provero a contattarti.
ciao
"Ah , nemmeno un complimento, anche forzato .
Veramente un cafone, maleducato ed eunuco.".....dai te lo faccio io sarai stata benissimo come dico io da gara!!!
P.s. stasera ho provato a mandarmi un messaggio, ma visto che faccio un casino allucinante nel forum(non sono a mio agio con questa piattaforma) magari non ti arriverà, poi al massimo fammi sapere ed eventualmente quando ti vedo on line provero a contattarti.
ciao
Susanne Robert
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Re: La nasconderia
Eccoci qua, ciao Susanne grazie , ma non sono la numero uno, anzi , sono appena partita .... alla carica
Dunque , oggi finalmente sono stata invitata a pranzo fuori. Abbiamo mangiato in piazza del popolo , in uno dei tanti bistrot del centro storico.
Seduti fuori, al tavolino, bellissimo.
Forte della esperienza passatea con il cibo , ho ordinato un piatto di ravioli, facili da mangiare, puliti e che non lasciano residui.
Sono stata attenta a tutto: composta, schiena dritta, bocconi piccoli ( ho tagliato i ravioli a metà) , ho mangiato lentamente, oddio che sofferenza ... avevo una fame!
Non ho preso alcolici, forse sono stata sgarbata in questo, il mio commensale ha preso un calice di vino e si aspettava un brindisi che chiaramente non c'è stato.
Mi sono fermata ai ravioli, lui ha preso qualcos'altro.
Ero veramente a mio agio, anche con la cameriera, che mi voleva vendere un dolce , ma sono andata al caffè direttamente.
Il pranzo mi è stato offerto dal mio accompagnatore. Poi abbiamo, fatto una passeggiata in centro e una sosta in un bar, dove ho pagato io.
Un bel pomeriggio, tante chiacchiere, educazione e galanteria.
Sono rientrata a casa , struccata, lavata, cambiata e ... suona il citofono, era il corriere con le mie nuove scarpe invernali.
PS: il mio cavaliere non era uno sconosciuto , era la mia amica trav travestita da uomo però quel che conta è stato passare delle ore serene con una bella persona.
Queste rosa hanno un tacco abbastanza rumoroso, giusto per passare inosservata , ma sono bellissime
Questi scarpocini sono caldissimi dentro hanno il pellicciotto e sono alti alla caviglia, neve e pioggia con il mio bomberino peloso leopardato
Dunque , oggi finalmente sono stata invitata a pranzo fuori. Abbiamo mangiato in piazza del popolo , in uno dei tanti bistrot del centro storico.
Seduti fuori, al tavolino, bellissimo.
Forte della esperienza passatea con il cibo , ho ordinato un piatto di ravioli, facili da mangiare, puliti e che non lasciano residui.
Sono stata attenta a tutto: composta, schiena dritta, bocconi piccoli ( ho tagliato i ravioli a metà) , ho mangiato lentamente, oddio che sofferenza ... avevo una fame!
Non ho preso alcolici, forse sono stata sgarbata in questo, il mio commensale ha preso un calice di vino e si aspettava un brindisi che chiaramente non c'è stato.
Mi sono fermata ai ravioli, lui ha preso qualcos'altro.
Ero veramente a mio agio, anche con la cameriera, che mi voleva vendere un dolce , ma sono andata al caffè direttamente.
Il pranzo mi è stato offerto dal mio accompagnatore. Poi abbiamo, fatto una passeggiata in centro e una sosta in un bar, dove ho pagato io.
Un bel pomeriggio, tante chiacchiere, educazione e galanteria.
Sono rientrata a casa , struccata, lavata, cambiata e ... suona il citofono, era il corriere con le mie nuove scarpe invernali.
PS: il mio cavaliere non era uno sconosciuto , era la mia amica trav travestita da uomo però quel che conta è stato passare delle ore serene con una bella persona.
Queste rosa hanno un tacco abbastanza rumoroso, giusto per passare inosservata , ma sono bellissime
Questi scarpocini sono caldissimi dentro hanno il pellicciotto e sono alti alla caviglia, neve e pioggia con il mio bomberino peloso leopardato
Ultima modifica di Susi il lunedì 11 novembre 2024, 5:13, modificato 1 volta in totale.
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Re: La nasconderia
Un film triste
L'altro ieri mia moglie mi ha chiesto di cercare un film da vedere la sera , dato che abbiamo prime e ho tempo per "spippolare", a differenza sua che è costretta in ufficio.
Così ho scelto un film. Non ho impiegato molto a decidere, ne ho scelto uno a caso, l'ultimo film di Robin Williams, Boulevard.
Nemmeno ho perso tempo a leggere la trama , ma solo l'antefatto e il genere, drammatico.
Ieri sera dopo cena guardiamo il film.
Narra la storia di un uomo ( R.W) banchiere prossimo alla pensione , posato, pacato, sposato che "casualmente " si imbatte in un ragazzo di strada di cui si invaghisce.
Inizia così questo rapporto , fatto solo di sguardi, parole, abbracci , a pagamento.
Le bugie alla moglie , maldestre e smascherate senza fatica da lei, allontanano i coniugi ulteriormente, già da tempo non dormivano nella stessa stanza .
X farla breve l'uomo ammette in una confessione al padre allettato da una ischemia , che la consapevolezza di essere gay arrivo' durante una vacanza all'età di 12 anni.
Una vita intera vissuta sotto l'ombra della menzogna , un rapporto matrimoniale di copertura, non verso la societa', ma verso se stesso e la propria identità che , con la dedizione al lavoro e una condotta controllata era riuscito a nascondere.
L'epilogo non poteva esser che uno solo .
E termina con una frase " non è mai troppo tardi per.."
Non vi dico più nulla , guardatevi il film .
Ebbene, terminata la visione non riuscivo a parlare a mia moglie , ho fatto una battuta maldestra per sdrammatizzare.
Lei piangeva
È andata in camera e non lo più rivista fino a stamattina.
Non potevo scegliere film migliore.
La strada che sto percorrendo non è solo gioia , meraviglia, shopping e fantasia .
Grande sarà la sofferenza.
Grandi le incomprensioni
L'epilogo non potrà che essere uno solo.
( Escluso quello comune a tutti gli esseri viventi)
Σουση
L'altro ieri mia moglie mi ha chiesto di cercare un film da vedere la sera , dato che abbiamo prime e ho tempo per "spippolare", a differenza sua che è costretta in ufficio.
Così ho scelto un film. Non ho impiegato molto a decidere, ne ho scelto uno a caso, l'ultimo film di Robin Williams, Boulevard.
Nemmeno ho perso tempo a leggere la trama , ma solo l'antefatto e il genere, drammatico.
Ieri sera dopo cena guardiamo il film.
Narra la storia di un uomo ( R.W) banchiere prossimo alla pensione , posato, pacato, sposato che "casualmente " si imbatte in un ragazzo di strada di cui si invaghisce.
Inizia così questo rapporto , fatto solo di sguardi, parole, abbracci , a pagamento.
Le bugie alla moglie , maldestre e smascherate senza fatica da lei, allontanano i coniugi ulteriormente, già da tempo non dormivano nella stessa stanza .
X farla breve l'uomo ammette in una confessione al padre allettato da una ischemia , che la consapevolezza di essere gay arrivo' durante una vacanza all'età di 12 anni.
Una vita intera vissuta sotto l'ombra della menzogna , un rapporto matrimoniale di copertura, non verso la societa', ma verso se stesso e la propria identità che , con la dedizione al lavoro e una condotta controllata era riuscito a nascondere.
L'epilogo non poteva esser che uno solo .
E termina con una frase " non è mai troppo tardi per.."
Non vi dico più nulla , guardatevi il film .
Ebbene, terminata la visione non riuscivo a parlare a mia moglie , ho fatto una battuta maldestra per sdrammatizzare.
Lei piangeva
È andata in camera e non lo più rivista fino a stamattina.
Non potevo scegliere film migliore.
La strada che sto percorrendo non è solo gioia , meraviglia, shopping e fantasia .
Grande sarà la sofferenza.
Grandi le incomprensioni
L'epilogo non potrà che essere uno solo.
( Escluso quello comune a tutti gli esseri viventi)
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Re: La nasconderia
Ciao scarpe bellissime, io sto incasinato pure con quelle col mio piedino...
Per il film scelto No Comment....visto come e andata.
Per il film scelto No Comment....visto come e andata.
Susanne Robert
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Re: La nasconderia
Buona sera a tutte
Stamattina con calma mi sono preparata e ho indossato il mio leopardo..
e sono uscita, nonstante piovesse, e' bastato prendere un ombrello.
Dovevo fare rifornimento viveri, prima all'eurospin per frutta e verdura , poi alla conad.
Nonstante il leopardo non e' successo nulla di strano e le cassiere piu' volte mi hanno appellato SIGNORA.
Dopo aver fatto la spesa sono dovuta rientrare per depositarla nel frigorifero e ho approfittato per mangiare un boccone.
Poi sono uscita di nuovo a a fare un po' di shopping , attivita' sempreverde nonstante la temperatura nei camerini non sia piacevole. Meglio fare scorta ora che di inverno sara' dura con 4 gradi fuori e 25 dentro i negozi.
ho comprato : 2 paia di pantaloni, 2 magliette, una cintura rosa, un portafoglio rosa, un paio di calzini rosa e un paio grigi .
ah.. 2 paia di guanti
mi sono orientata su colori chiari, per alleggerire un po' la mia figura da questo alone gotico che porto con me. Poi ho troppa roba scura effettivamente.
adesso nel mio armadio ho 5 paia di pantaloni , non sono tanti, ma mi premettono di uscire tutti i giorni senza necessariamente indossare le stesse cose.
Dovrei incrementare le magliette, anche perche' oltre una uscita non vanno, sudo purtroppo e , anche se ho comprato gli assorbenti per le ascelle, direttamente dagli anni 80, prendono odore.
Bacioni a tutte
Susi
Stamattina con calma mi sono preparata e ho indossato il mio leopardo..
e sono uscita, nonstante piovesse, e' bastato prendere un ombrello.
Dovevo fare rifornimento viveri, prima all'eurospin per frutta e verdura , poi alla conad.
Nonstante il leopardo non e' successo nulla di strano e le cassiere piu' volte mi hanno appellato SIGNORA.
Dopo aver fatto la spesa sono dovuta rientrare per depositarla nel frigorifero e ho approfittato per mangiare un boccone.
Poi sono uscita di nuovo a a fare un po' di shopping , attivita' sempreverde nonstante la temperatura nei camerini non sia piacevole. Meglio fare scorta ora che di inverno sara' dura con 4 gradi fuori e 25 dentro i negozi.
ho comprato : 2 paia di pantaloni, 2 magliette, una cintura rosa, un portafoglio rosa, un paio di calzini rosa e un paio grigi .
ah.. 2 paia di guanti
mi sono orientata su colori chiari, per alleggerire un po' la mia figura da questo alone gotico che porto con me. Poi ho troppa roba scura effettivamente.
adesso nel mio armadio ho 5 paia di pantaloni , non sono tanti, ma mi premettono di uscire tutti i giorni senza necessariamente indossare le stesse cose.
Dovrei incrementare le magliette, anche perche' oltre una uscita non vanno, sudo purtroppo e , anche se ho comprato gli assorbenti per le ascelle, direttamente dagli anni 80, prendono odore.
Bacioni a tutte
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Ultima modifica di Susi il lunedì 11 novembre 2024, 6:35, modificato 1 volta in totale.
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Re: La nasconderia
Buongiorno a tutte
Stamattina sono uscita presto e mi sono recata presso il centro ascolto LGBT dedicato a transgender.
Peraltro situato a 1 km da casa mia.
Ho fatto una bella chiacchierata con una operatrice che ha compilato una scheda e che mi metterà a disposizione la loro psicologa, anche solo per una consulenza , ecco. Io non percepisco malessere apparentemente, anzi sono felice , ma questo percorso comporterà necessariamente una parte di sofferenza e conosco perfettamente le motivazioni e gli esiti.
Allo stesso tempo mi ha offerto aiuto se dovessi averne bisogno dell'assistenza di un endocrinologo.
E qui non vado oltre con l'argomento.
Sono stata lì più di un' ora , e quando sono uscita stavo bene , non che fossi malata prima
Mi sono incamminata al centro , ho sostato in un bar molto carino , all'interno, dato che oggi fuori non c'è bel tempo.
Ho preso un cappuccino e ne ho approfittato per messaggiare un po' con le mie amiche e sorelle di sventura o avventura che sia.
Oggi per la prima volta ho messo in borsetta gli occhiali da vista che uso per leggere da vicino .
Sembra una sciocchezza, ma per me è solo un altro passo verso quella che ho definito come " normalizzazione" del crossdressing.
Renderlo la normalità, viverlo come qualcosa di assolutamente normale, spontaneo , esplicito, pacato, rilassato , senza patemi d'animo , senza rimorsi , e soprattutto senza morbosità, cose che forse ho avuto in adolescenza.
Il crossdressing per me è svincolato dalla mia sessualità, non sono feticista, non ho alcuna parafilia , e soprattutto non mi eccito a vestirmi da donna.
Non per esser critica verso chi lo fa, ma è solo per dire che il motore dietro a tutto questo non è il sesso.
È anche questo argomento si può chiudere.
Per recarmi allo sportello ascolto ho scelto un abbinamento sobrio, lo so che vesto più o meno sempre uguale ultimamente, ma è la stagione
Stamattina sono uscita presto e mi sono recata presso il centro ascolto LGBT dedicato a transgender.
Peraltro situato a 1 km da casa mia.
Ho fatto una bella chiacchierata con una operatrice che ha compilato una scheda e che mi metterà a disposizione la loro psicologa, anche solo per una consulenza , ecco. Io non percepisco malessere apparentemente, anzi sono felice , ma questo percorso comporterà necessariamente una parte di sofferenza e conosco perfettamente le motivazioni e gli esiti.
Allo stesso tempo mi ha offerto aiuto se dovessi averne bisogno dell'assistenza di un endocrinologo.
E qui non vado oltre con l'argomento.
Sono stata lì più di un' ora , e quando sono uscita stavo bene , non che fossi malata prima
Mi sono incamminata al centro , ho sostato in un bar molto carino , all'interno, dato che oggi fuori non c'è bel tempo.
Ho preso un cappuccino e ne ho approfittato per messaggiare un po' con le mie amiche e sorelle di sventura o avventura che sia.
Oggi per la prima volta ho messo in borsetta gli occhiali da vista che uso per leggere da vicino .
Sembra una sciocchezza, ma per me è solo un altro passo verso quella che ho definito come " normalizzazione" del crossdressing.
Renderlo la normalità, viverlo come qualcosa di assolutamente normale, spontaneo , esplicito, pacato, rilassato , senza patemi d'animo , senza rimorsi , e soprattutto senza morbosità, cose che forse ho avuto in adolescenza.
Il crossdressing per me è svincolato dalla mia sessualità, non sono feticista, non ho alcuna parafilia , e soprattutto non mi eccito a vestirmi da donna.
Non per esser critica verso chi lo fa, ma è solo per dire che il motore dietro a tutto questo non è il sesso.
È anche questo argomento si può chiudere.
Per recarmi allo sportello ascolto ho scelto un abbinamento sobrio, lo so che vesto più o meno sempre uguale ultimamente, ma è la stagione
Ultima modifica di Susi il lunedì 11 novembre 2024, 6:36, modificato 1 volta in totale.
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Re: La nasconderia
Uhm uhm cara Susi,ti seguo da uh po', inizialmente parlavamo di box dove nascondere la roba, ora si parla di tutt'altro.
Ora vorrei dirti cne mi ricordi un po me di qualche tempo fa: non per la spavalderia delle uscite che l'ho avuta anche io ma in maniera leggermente diversa.
Riconosco quella voglia o forse esigenza di lasciarsi andare, di affidarsi alle proprie emozioni e vedere dove si arriva senza disegnare una strada prima di averla percorsa.
Riconosco quella.voglia di vivere situazioni di vita vera perché il fatto di essere fuori enfemme dopo un po' diventa sterile, e non parliamo neppure del rinchiudersi in un privè.
Riconosco anche quella voglia di non darsi etichette: continnui a parlare di CrossDressing, ma con tutti quei distinguo forse ti stai dicendo che sei altro. Ma forse un'etichetta giusta ancora non la trovi o magari non ti interessa proprio trovarla.
Qualcosa di quello che dico ti sembra in linea con la tua storia?
Tu forse non mi conosci: un tempo ero la Susy ed ero piuttosto nota da queste parti; ma quello era un nick mentre ora ho un nome e sono diventata un po più silenziosa. Sento sempre una certa vicinanza per chi prende questo nick o qualcuno molto simile... fanne buon uso e in bocca al lupo !!!
Baci
Roberta
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Ora vorrei dirti cne mi ricordi un po me di qualche tempo fa: non per la spavalderia delle uscite che l'ho avuta anche io ma in maniera leggermente diversa.
Riconosco quella voglia o forse esigenza di lasciarsi andare, di affidarsi alle proprie emozioni e vedere dove si arriva senza disegnare una strada prima di averla percorsa.
Riconosco quella.voglia di vivere situazioni di vita vera perché il fatto di essere fuori enfemme dopo un po' diventa sterile, e non parliamo neppure del rinchiudersi in un privè.
Riconosco anche quella voglia di non darsi etichette: continnui a parlare di CrossDressing, ma con tutti quei distinguo forse ti stai dicendo che sei altro. Ma forse un'etichetta giusta ancora non la trovi o magari non ti interessa proprio trovarla.
Qualcosa di quello che dico ti sembra in linea con la tua storia?
Tu forse non mi conosci: un tempo ero la Susy ed ero piuttosto nota da queste parti; ma quello era un nick mentre ora ho un nome e sono diventata un po più silenziosa. Sento sempre una certa vicinanza per chi prende questo nick o qualcuno molto simile... fanne buon uso e in bocca al lupo !!!
Baci
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La Roby
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Re: La nasconderia
Roby ha scritto: ↑sabato 26 ottobre 2024, 0:14 Uhm uhm cara Susi,ti seguo da uh po', inizialmente parlavamo di box dove nascondere la roba, ora si parla di tutt'altro.
Riconosco quella.voglia di vivere situazioni di vita vera perché il fatto di essere fuori enfemme dopo un po' diventa sterile, e non parliamo neppure del rinchiudersi in un privè.
Riconosco anche quella voglia di non darsi etichette: continnui a parlare di CrossDressing, ma con tutti quei distinguo forse ti stai dicendo che sei altro. Ma forse un'etichetta giusta ancora non la trovi o magari non ti interessa proprio trovarla.
Baci
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Ciao Roberta ,
Non sai che piacere ricevere un tuo commento.
A volte ho la sensazione di scrivere qui solo a me stessa e, se all'inizio notavo una certa interazione, adesso sta diventando una conversazione a senso unico.
Da febbraio ad oggi sono cambiate tante cose , non solo il guardaroba , le pose, il sorriso e gli occhi meno marcati.
È cambiata la consapevolezza di ciò che sono e che voglio.
Dici bene che non mi interessa darmi una etichetta , ma presto mi sarà data.
Io vorrei semplicemente liberare il mio crossdressing ed uscire dalla nasconderia.
Si, perché il fatto che io esca praticamente tutti i giorni enfemme, non mi ha fatto uscire dal nascondiglio.
Lo faccio nelle ore in cui mia moglie è in ufficio e vedo bene di essere struccata perfettamente al suo rientro.
Ecco, questa storia deve finire , non posso e non voglio continuare con questa farsa.
Mi parlano di compromesso.
guarda a cosa ci ha portato il compromesso, a seppellire la nostra vera natura per tutta la vita e ricordarcene solo quando i giochi stanno per concludersi.
E non parlo di me o di te , ma di tutti in generale.
C'è chi si accontenta? Beh io no.
Non mi basta uscire al femminile , non voglio i luoghi protetti, la cena sociale è una condivisione carina , ma si riduce ad un raduno per hobbisti.
Io voglio vivere così, senza dover decidere se vestirmi da uomo o da donna , ma semplicemente pormi la domanda " cosa indosso oggi?"
Voglio abbattere il muro che separa le 2 identità.
E proprio il fatto che non mi accontenti mi ha dato la forza di cambiare, anche fisicamente: ho perso 14 kg ad oggi .( 91-77).
Sto iniziando un programma di ridistribuzione delle masse muscolari e del grasso corporeo.
Ho in mente di rimuovere la barba.
Sto già rimuovendo i peli con il laser in un centro estetico e a casa con la luce pulsata.
Possiamo dire che se avvengono cambiamenti fisici non è più crossdressing?
O è solo cosmetica κοσμεσησ -kosmesis (mettere a posto, in ordine, abbellire)
Magari la psicologa mi dirà chi sono con un termine tecnico, ma io lo so chi sono .
Magari è presto per dirlo , le cose possono cambiare , il famoso freno a mano potrebbe esser tirato?!?
La finestra si è aperta o leggermente socchiusa sul mondo T , X adesso non medicalizzata, non ne ho bisogno per delle motivazioni di cui non voglio parlare.
Cara Roberta, ti ringrazio per la tua partecipazione e spero di non deludere il ricordo che hai di questo bellissimo nome che porterò sempre con orgoglio, come è stato fin'ora.
Mi chiamo Susi e la gente lì fuori lo sa.
Ciao carissima
Σουση