Visibilità
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Visibilità
Ciao a tutte,
un paio di giorni fa è stata la giornata internazionale della visibilità trans e per qualche motivo questa cosa mi ha fatto tornare in mente un evento accaduto qualche mese fa che ci tengo a raccontare per dare uno spunto di riflessione per chi vuole vincere la paura di uscire in pubblico. La storia inizia con una semplice uscita in un centro commerciale durante la quale decido di entrare in un negozio di una nota marca di trucchi. Avevo solo una vaga idea di cosa comprare perciò mentre mi aggiro con circospezione tra ombretti e fondotinta si fa avanti una assistente alla vendita che chiede se può essermi di aiuto. Un po' presa alla sprovvista rispondo chiedendole un suggerimento per la scelta del correttore. Mentre mi illustrava i prodotti la commessa mi confida che in passato è stata fidanzata con una ragazza trans, che io gliela ricordavo molto e che sarebbe stata felice di darmi qualche suggerimento per il trucco visto che in qualche maniera era “esperta” di come correggere alcuni tratti maschili e di come fare per correggere i segni dell'età. Si offrì anche di darmi una dimostrazione, perciò mi chiese il permesso di sistemarmi il trucco agli occhi. Ovviamente a quel punto non potevo assolutamente tirarmi indietro e perciò mi rifece il trucco con una maestria che io non avrò neanche fra 100 anni… in preda all’euforia ho finito per comprare praticamente tutti i prodotti che ha utilizzato su di me (spendendo perciò una cifra assolutamente non preventivata!). Questa esperienza mi ha fatto fare le seguenti riflessioni: la commessa ha capito subito che non ero una donna bio, ciononostante la cosa non ha assolutamente influito sul suo comportamento in quanto mi ha messa a mio agio trattandomi come una qualunque cliente. Per la cronaca anche le altre commesse sono state super gentili e non ho mai avuto la percezione di essere discriminata dalle commesse e dalle altre persone nel negozio. Credo che il fatto di essere stata accettata sia dipeso anche dal modo in cui mi sono presentata. A prescindere dai alcuni tratti fisici che non possono sfuggire ad un occhio attento, il mio aspetto comunicava che volevo semplicemente essere una cliente come tante altre. Penso perciò che se ci si presenta e ci si comporta come delle normali donne chi ci circonda così come i nostri interlocutori saranno più propensi a trattarci come tali.
Mi auguro che abbiate trovato utile la condivisione di questa esperienza.
Besos Alice
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un paio di giorni fa è stata la giornata internazionale della visibilità trans e per qualche motivo questa cosa mi ha fatto tornare in mente un evento accaduto qualche mese fa che ci tengo a raccontare per dare uno spunto di riflessione per chi vuole vincere la paura di uscire in pubblico. La storia inizia con una semplice uscita in un centro commerciale durante la quale decido di entrare in un negozio di una nota marca di trucchi. Avevo solo una vaga idea di cosa comprare perciò mentre mi aggiro con circospezione tra ombretti e fondotinta si fa avanti una assistente alla vendita che chiede se può essermi di aiuto. Un po' presa alla sprovvista rispondo chiedendole un suggerimento per la scelta del correttore. Mentre mi illustrava i prodotti la commessa mi confida che in passato è stata fidanzata con una ragazza trans, che io gliela ricordavo molto e che sarebbe stata felice di darmi qualche suggerimento per il trucco visto che in qualche maniera era “esperta” di come correggere alcuni tratti maschili e di come fare per correggere i segni dell'età. Si offrì anche di darmi una dimostrazione, perciò mi chiese il permesso di sistemarmi il trucco agli occhi. Ovviamente a quel punto non potevo assolutamente tirarmi indietro e perciò mi rifece il trucco con una maestria che io non avrò neanche fra 100 anni… in preda all’euforia ho finito per comprare praticamente tutti i prodotti che ha utilizzato su di me (spendendo perciò una cifra assolutamente non preventivata!). Questa esperienza mi ha fatto fare le seguenti riflessioni: la commessa ha capito subito che non ero una donna bio, ciononostante la cosa non ha assolutamente influito sul suo comportamento in quanto mi ha messa a mio agio trattandomi come una qualunque cliente. Per la cronaca anche le altre commesse sono state super gentili e non ho mai avuto la percezione di essere discriminata dalle commesse e dalle altre persone nel negozio. Credo che il fatto di essere stata accettata sia dipeso anche dal modo in cui mi sono presentata. A prescindere dai alcuni tratti fisici che non possono sfuggire ad un occhio attento, il mio aspetto comunicava che volevo semplicemente essere una cliente come tante altre. Penso perciò che se ci si presenta e ci si comporta come delle normali donne chi ci circonda così come i nostri interlocutori saranno più propensi a trattarci come tali.
Mi auguro che abbiate trovato utile la condivisione di questa esperienza.
Besos Alice
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Re: Visibilità
Ciao Alice
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Re: Visibilità
Ciao Alice, ho veramente poca esperienza con le uscite , e ho potuto constatare alcune cose.
Se entro in un negozio di cosmetici enfemme vengo accolta e seguita con cordialità, non dico affetto perché sarebbe esagerato, ma le commesse risultano empatiche.
Di converso ciò non avviene se mi presento in abiti maschili. Probabilmente cambierò anche atteggiamento io oltre che aspetto.
Altra cosa che ho notato è che le commesse dei negozi di cosmetici sono più disponibili, fin'ora, verso di me come Susi, ripetto ad esempio ad una commessa di un negozio di calze o abbigliamento. Ma quest'ultima osservazione è una generalizzazione non attendibile e soprattutto basata su pochi casi, dato che sono uscita poche volte.
Ho pensato che per loro il mio make up sia oggetto di studio e approfondimento, dispensano consigli dopo aver osservato bene. D'altra parte devono avere una certa passione x i cosmetici per poter fare quel lavoro.
Se entro in un negozio di cosmetici enfemme vengo accolta e seguita con cordialità, non dico affetto perché sarebbe esagerato, ma le commesse risultano empatiche.
Di converso ciò non avviene se mi presento in abiti maschili. Probabilmente cambierò anche atteggiamento io oltre che aspetto.
Altra cosa che ho notato è che le commesse dei negozi di cosmetici sono più disponibili, fin'ora, verso di me come Susi, ripetto ad esempio ad una commessa di un negozio di calze o abbigliamento. Ma quest'ultima osservazione è una generalizzazione non attendibile e soprattutto basata su pochi casi, dato che sono uscita poche volte.
Ho pensato che per loro il mio make up sia oggetto di studio e approfondimento, dispensano consigli dopo aver osservato bene. D'altra parte devono avere una certa passione x i cosmetici per poter fare quel lavoro.
- Roby
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Re: Visibilità
Una piccola premessa: una persona Transgender, che aderisce in tutto e per tutto al genere di elezione ha istanze diverse verso la società (diritto allo studio, al lavoro, al riconoscimento legale...) diverse da quelle di una Crossdresser che, per definizione, aderisce al genere d'elezione solo part time. Quindi anche la Visibilità Transgender ha un significato diverso da quella di una CD
Altra premessa: le commesse stanno li per vendere: se con i loro servizi e gentilezza ti hanno convinta a fare.acquisti oltre il tuo budget vuol dire che sono state brave, hanno fatto bene io loro mestiere.
Queste premessa però, non tolgono nulla al succo del tuo discorso
Un po' grazie al nostro aspetto da donna "normale" , un po' grazie al nostro atteggiamento tranquillo, gentile, comunicativo, veniamo a nostra volta trattate come donne normali, come clienti, anche se si vede che non siamo donne bio. L'ho detto altre volte: questo è quello che io chiamo "essere credibili nel ruolo femminile", che può funzionare anche se non siamo assolutamente passabili.
La credibilità non viene da sola: ci vuole impegno visibile nella cura del nostro aspetto e quel "non so che" che ci fa apparire a nostro agio nel ruolo, come fosse il nostro da sempre.
Evidentemente tu, Alice, hai raggiunto questo traguardo.
Baci
Roberta
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Altra premessa: le commesse stanno li per vendere: se con i loro servizi e gentilezza ti hanno convinta a fare.acquisti oltre il tuo budget vuol dire che sono state brave, hanno fatto bene io loro mestiere.
Queste premessa però, non tolgono nulla al succo del tuo discorso
Un po' grazie al nostro aspetto da donna "normale" , un po' grazie al nostro atteggiamento tranquillo, gentile, comunicativo, veniamo a nostra volta trattate come donne normali, come clienti, anche se si vede che non siamo donne bio. L'ho detto altre volte: questo è quello che io chiamo "essere credibili nel ruolo femminile", che può funzionare anche se non siamo assolutamente passabili.
La credibilità non viene da sola: ci vuole impegno visibile nella cura del nostro aspetto e quel "non so che" che ci fa apparire a nostro agio nel ruolo, come fosse il nostro da sempre.
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La Roby
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Re: Visibilità
Roby ha scritto:Una piccola premessa: una persona Transgender, che aderisce in tutto e per tutto al genere di elezione ha istanze diverse verso la società (diritto allo studio, al lavoro, al riconoscimento legale...) diverse da quelle di una Crossdresser che, per definizione, aderisce al genere d'elezione solo part time. Quindi anche la Visibilità Transgender ha un significato diverso da quella di una CD
Altra premessa: le commesse stanno li per vendere: se con i loro servizi e gentilezza ti hanno convinta a fare.acquisti oltre il tuo budget vuol dire che sono state brave, hanno fatto bene io loro mestiere.
Queste premessa però, non tolgono nulla al succo del tuo discorso
Un po' grazie al nostro aspetto da donna "normale" , un po' grazie al nostro atteggiamento tranquillo, gentile, comunicativo, veniamo a nostra volta trattate come donne normali, come clienti, anche se si vede che non siamo donne bio. L'ho detto altre volte: questo è quello che io chiamo "essere credibili nel ruolo femminile", che può funzionare anche se non siamo assolutamente passabili.
La credibilità non viene da sola: ci vuole impegno visibile nella cura del nostro aspetto e quel "non so che" che ci fa apparire a nostro agio nel ruolo, come fosse il nostro da sempre.
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Giuste le premesse ma l’aggancio al giorno della visibilità è legato al discorso discriminazione che prescinde dal fatto che tu possa essere trans, cd o altro.Roby ha scritto:Una piccola premessa: una persona Transgender, che aderisce in tutto e per tutto al genere di elezione ha istanze diverse verso la società (diritto allo studio, al lavoro, al riconoscimento legale...) diverse da quelle di una Crossdresser che, per definizione, aderisce al genere d'elezione solo part time. Quindi anche la Visibilità Transgender ha un significato diverso da quella di una CD
Altra premessa: le commesse stanno li per vendere: se con i loro servizi e gentilezza ti hanno convinta a fare.acquisti oltre il tuo budget vuol dire che sono state brave, hanno fatto bene io loro mestiere.
Queste premessa però, non tolgono nulla al succo del tuo discorso
Un po' grazie al nostro aspetto da donna "normale" , un po' grazie al nostro atteggiamento tranquillo, gentile, comunicativo, veniamo a nostra volta trattate come donne normali, come clienti, anche se si vede che non siamo donne bio. L'ho detto altre volte: questo è quello che io chiamo "essere credibili nel ruolo femminile", che può funzionare anche se non siamo assolutamente passabili.
La credibilità non viene da sola: ci vuole impegno visibile nella cura del nostro aspetto e quel "non so che" che ci fa apparire a nostro agio nel ruolo, come fosse il nostro da sempre.
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Le commesse sono lì per vendere vero ma ho raccontato la storia è perché ho percepito qualcosa che andava oltre il semplice rapporto di fredda cortesia (la conversazione non è stata sbrigativa come nel racconto, ho semplificato).
Besos
Alice
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Re: Visibilità
Sono d'accordo con te.Alice80 ha scritto: Giuste le premesse ma l’aggancio al giorno della visibilità è legato al discorso discriminazione che prescinde dal fatto che tu possa essere trans, cd o altro.
[...]
ho percepito qualcosa che andava oltre il semplice rapporto di fredda cortesia (la conversazione non è stata sbrigativa [...
Per questo ho scritto cbe le premesse non tolgono nulla al succo del tuo discorso.
Bisous
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Re: Visibilità
Buongiorno a tutt*,
comunque delle esperienze simili sono successe anche a me, sia in negozi di makeup, in cui ogni tanto si trovano delle commesse molto cordiali che ti consigliano e ti fanno provare il prodotto applicandolo loro stesse nel migliore dei modi, sia in negozi di intimo o abbigliamento.
Ovviamente negli ultimi mesi per me è mutato tanto, dato che mi presento come donna e con lineamenti inequivocabili femminili, si iniziano a vedere gli effetti della transizione. Poi certo succede anche di trovare colui o colei che non sa quale pronome usare e che lo sbaglia in modo plateale, ma quello è tutt'altro argomento.
In merito al TDov, come ho sempre affermato, per me lo è ogni giorno non una volta l'anno. Ogni giorno esisto e combatto per affermare la mia identità e come tale voglio essere visibile come genere femminile senza discriminazione, e venir riconosciuti i miei diritti sia nella società, che legalmente che in ogni altro ambito della vita.
Baci
Jenny
comunque delle esperienze simili sono successe anche a me, sia in negozi di makeup, in cui ogni tanto si trovano delle commesse molto cordiali che ti consigliano e ti fanno provare il prodotto applicandolo loro stesse nel migliore dei modi, sia in negozi di intimo o abbigliamento.
Ovviamente negli ultimi mesi per me è mutato tanto, dato che mi presento come donna e con lineamenti inequivocabili femminili, si iniziano a vedere gli effetti della transizione. Poi certo succede anche di trovare colui o colei che non sa quale pronome usare e che lo sbaglia in modo plateale, ma quello è tutt'altro argomento.
In merito al TDov, come ho sempre affermato, per me lo è ogni giorno non una volta l'anno. Ogni giorno esisto e combatto per affermare la mia identità e come tale voglio essere visibile come genere femminile senza discriminazione, e venir riconosciuti i miei diritti sia nella società, che legalmente che in ogni altro ambito della vita.
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Re: Visibilità
Grazie di averlo condiviso Alice. E' molto interessante, e deve essere stata una esperienza che ha deluso solo il tuo portafoglio.
Io, comunque, ci tornerei.
Io, comunque, ci tornerei.
- Alice80
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Re: Visibilità
Infatti sono tornata ma non ho ritrovato la stessa commessa.milenagltr ha scritto:Grazie di averlo condiviso Alice. E' molto interessante, e deve essere stata una esperienza che ha deluso solo il tuo portafoglio.
Io, comunque, ci tornerei.
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Re: Visibilità
Il TDoV permette di ampliare la cerchia della comunicazione sociale, qualche associazione l ha fatto solo sui social altre in piazza. A Rimini era in piazza ed ha partecipato anche il vescovo, per dire.
Riguardo al racconto, ci sono professioni che hanno piu occhio per particolari che generalmente sfuggono, e li, mi ripeto, non ci si sfugge.
Il rapportarsi, come dovrebbe essere, in modo educato e rispettoso ottiene di norma una risposta positiva, specie se noi per prime non appariamo agitate e insicure.
Sul borsellino... sigh....
Riguardo al racconto, ci sono professioni che hanno piu occhio per particolari che generalmente sfuggono, e li, mi ripeto, non ci si sfugge.
Il rapportarsi, come dovrebbe essere, in modo educato e rispettoso ottiene di norma una risposta positiva, specie se noi per prime non appariamo agitate e insicure.
Sul borsellino... sigh....
Laura Bianchi