Ma tanto è tutto un gioco no?

[Ely80]

Questa mattina non ero al lavoro e quando non vado al lavoro mi piace andare a fare colazione sul presto in un centro commerciale qui in zona. Mi piace perchè è un momento tutto mio, mi piace perchè mi siedo li e osservo le altre persone, mi perdo nei miei tragitti mentali nei quali mi invento le storie di quella coppia che chiacchiera, quel signore col cane, quella mamma con il figlio che non vuole mangiare la brioche, ecc.
Immagino chi sono, cosa fanno, cosa faranno una volta finita la colazione, mi chiedo se si accorgono di me, se pensano a loro volta le stesse cose.
E insomma, senza farvela troppo lunga, avete presente quando siete in un momento di rilassamento come poteva essere il mio questa mattina, ad esempio tranquille nella vasca da bagno, o che ne so.. mille altri momenti in cui si è proprio cullati dal relax e improvvisamente si comincia a "litigare" nella propria testa con situazioni che ci fanno di colpo innervosire?

E di colpo, tra la dolcezza della schiuma di latte del mio cappuccino e le briciole del mio cornetto che come al solito spargo sul tavolino, mi è venuto in mente di tutte quelle volte in cui nella vita, ho provato a parlare di me, perchè si, è capitato, nonostante io sia tendenzialmente introversa e specialmente su QUESTO argomento io mi renda conto di non poter andare a parlarne proprio a chiunque, è capitato.
E non intendo per forza un coming out ma semplicemente momenti in cui in un "moto di immotivata fiducia nei confronti del genere umano" ci si sente abbastanza "confident" da esprimere magari un pensiero sul proprio essere, del tipo.. "bè sai.. io ho sicuramente una sensibilità maggiore rispetto allo standard maschile.." insomma, girarci attorno un po' alla lontana con persone non propriamente della nostra sfera piu intima, ma che in quel momento avevano mostrato se non altro una piccola, leggerissima, flebile (e illusoria) attenzione.
E inizialmente ti ascoltano, e tu come una stupida, abituata a stare in silenzio nel tuo angolino, come un cagnolino a cui viene fatta una carezza inaspettata, scodinzoli e porti l'osso affinchè te lo lancino, ma puntualmente ti mollano li con l'osso in bocca.
Dicevo, inizialmente ti ascoltano, poi.. se parliamo di uomini, non capendo cosa stai cercando di comunicare, sorridono, si entra facile nella sfera delle battute da bar, costringendoti a una rapida ritirata per non finire vittima di trigger dei quali proprio non hai necessità.
Mentre se si tratta di donne, e mi è capitato con un paio di ragazze che all'epoca pensavo fossero mie amiche, ti ritrovi a sentirti dire che si, è bello che possano parlare con un amicO piu sensibile.
AmicO... quindi mi stai triggerando pure tu? Ottimo..
Perchè spesso purtroppo (e parlo per la mia esperienza quantomeno, quindi so benissimo che non è una generalizzazione, probabilmente ho esternato io certe cose a persone sbagliate, quindi prendete questa affermazione come una MIA personalissima opinione), spesso purtroppo "certe cose" della vita degli altri, vengono viste come "fasi" o peggio come "un gioco", ma si.. è tutto un gioco se aprendomi appena appena, ti racconto che mi piacciono i trucchi, che se cammino davanti allo specchio abbasso lo sguardo, che se sento la mia voce registrata mi sembra estranea, e tutte le altre meravigliose sensazioni disforiche che ci possono cogliere nel quotidiano.
Perchè è cosi che in molti casi tutto questo viene liquidato.
Un gioco, un momento, una fase, un'espressione di immaturità, "fai l'uomo", e cosi via.

Non generalizzo perchè poi fortunatamente c'è anche chi capisce, ascolta e ci resta vicino.. però immagino che siano cose che a qualcuna di voi nel tempo possano essere successe.
E stamattina, tra il mio cappuccino e le vite degli altri, nella mia testa litigavo con queste situazioni.
Sarò stupida?

Ma tanto è tutto un gioco no?

Ely.

[Susi]

Ciao Ely80 ,
Come mia sorella Elisa , nata nell'80, sei sensibile e delicata .
Ho tentennato , colta dal dubbio , se rispondere o meno a questo messaggio, per paura di fare danno , vista la mia indelicatezza , come " un elefante in una cristalleria" così mi han definito ed effettivamente la similitudine è azzeccata.
Ecco quindi che non abbiamo molto in comune nel modus operandi , io agisco e poi penso a come rimettere insieme i cocci , tu pensi prima di rompere il vaso dell'equilibrio.
Io soffro per aver aver causato sofferenza, tu soffri per non aver agito con determinazione.

Fatta questa breve presentazione rispondo alla tua domanda.

È un gioco ? Per me non lo è.
Non si può giocare con la propria vita o con quella delle persone vicine .

E gli altri, non proprio vicini ? sono solo comparse, non perdo nemmeno tempo a spiegare.

I miei outing si sono ridotti a " dovrei dirti una cosa, ma è più facile con una foto che con tanti giri di parole" e invio una foto di Susi in un messaggio whatsapp.
Attendo risposta. Poi se vuoi parliamo.

Ecco la mia indelicatezza, sono solo molto diretta.

Credo che per il futuro cambierò tattica , darò un appuntamento per una uscita e mi presenterò direttamente en femme, shock in my town, così capisco subito se vale la pena spendere parole e aprire il cuore o chiudere la conversazione immediatamente.

Non credere che sia insensibile, sto passando anche io un periodo difficile , ma la mia indole mi impedisce di desistere, chiudo la porta del dubbio e butto la valigia del mago , quella sull'armadio.
Ma stavolta la valigia è vuota perché i vestiti li ho indosso e non li tolgo .

Al bar , seduta in relax , con il cappuccio , sono enfemme , e non ho tempo né voglia di riflettere su errori, ipotesi, se avessi fatto.... Se non avessi detto .

Sto parlando di me, è vero, ma non ti conosco , ho solo capito che sei la cristalleria e non oso dire nulla.

Nessuna tra le persone che sanno e con cui mi sono aperta pensano che sia un gioco.
Magari , lo avessero pensato !!
Mi sarei salvata , avrei sofferto meno , avrei fatto meno danni intorno a me.

Ad una azione corrisponde una reazione , se il messaggio è flebile , la risposta sarà altrettanto confusa , e una cosa seria sarà scambiata per un gioco.

Ciao Ely, spero tanto che le mie parole secche non vengano fraintese.

[Ely80]

Ciao Ely80 ,
Come mia sorella Elisa , nata nell'80, sei sensibile e delicata .
Ho tentennato , colta dal dubbio , se rispondere o meno a questo messaggio, per paura di fare danno , vista la mia indelicatezza , come " un elefante in una cristalleria" così mi han definito ed effettivamente la similitudine è azzeccata.
Ecco quindi che non abbiamo molto in comune nel modus operandi , io agisco e poi penso a come rimettere insieme i cocci , tu pensi prima di rompere il vaso dell'equilibrio.
Io soffro per aver aver causato sofferenza, tu soffri per non aver agito con determinazione.

Fatta questa breve presentazione rispondo alla tua domanda.

È un gioco ? Per me non lo è.
Non si può giocare con la propria vita o con quella delle persone vicine .

E gli altri, non proprio vicini ? sono solo comparse, non perdo nemmeno tempo a spiegare.

I miei outing si sono ridotti a " dovrei dirti una cosa, ma è più facile con una foto che con tanti giri di parole" e invio una foto di Susi in un messaggio whatsapp.
Attendo risposta. Poi se vuoi parliamo.

Ecco la mia indelicatezza, sono solo molto diretta.

Credo che per il futuro cambierò tattica , darò un appuntamento per una uscita e mi presenterò direttamente en femme, shock in my town, così capisco subito se vale la pena spendere parole e aprire il cuore o chiudere la conversazione immediatamente.

Non credere che sia insensibile, sto passando anche io un periodo difficile , ma la mia indole mi impedisce di desistere, chiudo la porta del dubbio e butto la valigia del mago , quella sull'armadio.
Ma stavolta la valigia è vuota perché i vestiti li ho indosso e non li tolgo .

Al bar , seduta in relax , con il cappuccio , sono enfemme , e non ho tempo né voglia di riflettere su errori, ipotesi, se avessi fatto.... Se non avessi detto .

Sto parlando di me, è vero, ma non ti conosco , ho solo capito che sei la cristalleria e non oso dire nulla.

Nessuna tra le persone che sanno e con cui mi sono aperta pensano che sia un gioco.
Magari , lo avessero pensato !!
Mi sarei salvata , avrei sofferto meno , avrei fatto meno danni intorno a me.

Ad una azione corrisponde una reazione , se il messaggio è flebile , la risposta sarà altrettanto confusa , e una cosa seria sarà scambiata per un gioco.

Ciao Ely, spero tanto che le mie parole secche non vengano fraintese.

Cara Susi il tuo messaggio è bellissimo, ha risposto in molti punti proprio al bisogno di confronto e questo non è mai distruttivo, anzi, adoro la tua definizione di "cristalleria" riferita a me, hai centrato in pieno il mio essere ed è una cosa che non tutti fanno riguardo al post, no, non è un gioco ma come dicevo probabilmente hai ragione tu, arrivando in punta di piedi non riesco mai ad esprimere le mie cose in maniera credibile, almeno con chi non conosce certe dinamiche.. Sono una cristalleria con già al suo interno un bel po' di vetri rotti, spesso forse dovrei dare un bel colpo di scopa e pulire tutto mentre invece mi preoccupo troppo di recuperare i bicchieri a terra e cercare sistemarli.
Grazie davvero per il tuo bellissimo messaggio, un abbraccio grande